Vicenza: Gdf, fatture false in azienda cinese, sequestro per oltre 750 mila euro (2)
(AdnKronos) - La titolare della ditta individuale era stata denunciata per violazione all'art. 2 del D.Lgs. 74/2000 per avere indicato nelle dichiarazioni dei redditi relative agli anni dal 2014 al 2017 costi fittizi derivanti dall'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per quasi 1,1 milioni di euro di imponibile ed 300.000 euro di IVA. Le fatture si riferivano a prestazioni di servizio effettuate da altre imprese, riconducibili sempre a soggetti cinesi, di fatto prive di strutture operative in grado di poterle fornire: i presunti fornitori della ditta indagata, infatti, avevano la medesima sede di quest'ultima, non avevano intestata alcuna utenza, non avevano mai versato alcun tributo, presentavano formalmente gli stessi dipendenti della verificata ed emettevano, addirittura, fatture manoscritte con la medesima grafia dell'indagata. Il sequestro eseguito ha riguardato disponibilità finanziarie depositate su conti correnti della ditta oltre ad un lussuoso SUV Range Rover utilizzato dalla cinese titolare della stessa. L'operazione delle Fiamme Gialle, sviluppata nell'ambito della missione istituzionale della Guardia di Finanza a contrasto dell'evasione, dell'elusione e delle frodi fiscali, ha fatto leva sulle peculiari funzioni di polizia economico-finanziaria del Corpo ed è stata condotta trasversalmente tanto sotto il profilo amministrativo-tributario quanto quello penale, giungendo al sequestro preventivo finalizzato alla confisca, obbligatoria nel caso in cui il procedimento penale si concluda con la condanna dell'indagato.