Trapani: inquirenti, 'Lo Sciuto otteneva pensioni invalidità senza requisiti'
Palermo, 21 mar. (AdnKronos) - Le indagini dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Trapani, coordinati dalla Procura di Trapani, e che al'alba di oggi hanno portato all'arresto di 27 persone, tra cui politici e poliziotti, sono iniziate nel 2015 e "hanno avuto come fulcro l'ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto", in carica fino al 2017, "a carico del quale sono emersi gravi indizi di reità in ordine alla commissione di numerosi reati contro la Pubblica amministrazione al cui fine ultimo era costantemente quello di ampliare la sua base elettorale in vista delle varie elezioni e di conseguenza il proprio potere politico". Le indagini hanno permesso "di accertare che Lo Sciuto creava uno stabile accordo corruttivo con Rosario Orlando, ex responsabile del Centro Medico Legale dell' Inps, fino al maggio 2016, poi collaboratore esterno dello steso ente quale “medico rappresentante di categoria in seno alle commissioni invalidità civili”- che riusciva a corrompere, attraverso regalie ed altre utilità, nonché la sua intercessione con l'ex Rettore Roberto Lagalla, oggi assessore regionale all'Istruzione e destinatario di informazione di garanzia, per l'aggiudicazione di una borsa di studio a favore della figlia presso l'università di Palermo". Da Orlando l'ex deputato regionale "otteneva la concessione di numerose pensioni di invalidità, anche in assenza dei presupposti previsti dalla legge". "Ogni pensione di invalidità fatta concedere, in forza del consolidato accordo corruttivo, rappresentava per l'ex onorevole regionale un cospicuo pacchetto di voti certi", dicono gli inquirenti.