Falcone: autista sopravvissuto, 'oggi tutti ricordano il giudice, ma non era amato'
Palermo, 24 mag. (AdnKronos) - "Ogni anno si presentano in tanti alla commemorazione della strage Falcone, ma il 23 maggio del 1992 dove era tutta questa gente? I magistrati all'epoca lo contestavano, era molto invidiato perché lo consideravano una primadonna". E' l'amaro sfogo di Giuseppe Costanza, l'austista del giudice Giovanni Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci il 23 maggio 1992. "E' gente che io conosco da vecchia data - dice all'Adnkronos - e so benissimo quanto contestavano Falcone. Dove erano tutti questi magistrati che oggi sono in prima fila? C'era un'aria così viziata e di lui si diceva che era protagonista come quando si inventarono che la bomba all'Addaura se la mise lui. Vergognoso".