Funerale Diabolik, l'amico del cuore: "Non so se mi faranno entrare"
Roma, 17 ago. (AdnKronos) - "Le autorità hanno avuto paura che Fabrizio venisse 'beatificato', celebrato da una folla di 10mila persone. Perché questo è un numero che lo rappresenta, non 100 persone. La gente a Fabrizio gli voleva bene". Così all'AdnKronos Yuri Alviti, ex componente del direttivo degli Irriducibili Lazio, che conFabrizio 'Diabolik' Piscitelli, il leader della curva Nord ucciso a Roma il 7 agosto scorso, ha condiviso fianco a fianco 35 anni di vita e di stadio. "Se mi faranno entrare, visto il tetto massimo delle 100 persone, sarò al funerale - conclude - Fabrizio era il mio amico del cuore".