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Chiesa: Vescovi Nordest, in 15 anni in calo di oltre 30% i seminaristi

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AdnKronos
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Venezia, 26 nov. (Adnkronos) - Negli ultimi 15 anni sono calati drasticamente i seminasti nelle diocesi del Nordest. Lo hanno rilevato i Vescovi del Triveneto nel corso di un incontro. Ad oggi (anno 2019/2020) gli alunni sono 175 mentre nel 2004/2005 erano 259, con un calo medio del 32% (più spiccato nell'ultimo decennio) e coinvolge - pur con qualche eccezione - buona parte delle Diocesi dell'area. Più drastico (del 60% circa) risulta il calo medio nei Seminari minori, attualmente presenti in sole 6 Diocesi, e passati da 332 a 132 nello stesso periodo considerato. E' emerso, in particolare, che a fare difficoltà nell'intraprendere e nel portare a compimento il cammino vocazionale verso il sacerdozio, spesso, non è tanto la questione del celibato ma le preoccupazioni sul futuro (sull'esperienza e sulle forme concrete di vita presbiterale che verranno loro indicate e offerte) ed anche i timori per le personali fragilità. Durante il dialogo, a cui hanno preso parte anche don Tiziano Telch (responsabile della Commissione regionale per i Seminari e rettore del Seminario di Trento) e don Giampaolo Dianin (rettore del Seminario di Padova), ci si è soffermati soprattutto su tre aspetti: il valore perdurante di una comunità educativa, non staccata dalla vita dei giovani e degli adulti di oggi, e di un tempo prolungato di formazione umana, intellettuale, spirituale e pastorale con la necessaria presenza di un'équipe educativa ed una teologia adeguata per nutrire la vita spirituale ed aiutare a “stare” nella complessità dei nuovi scenari culturali e pastorali. L'importanza - come momento di comunione, scambio e aiuto reciproco - di necessarie e concrete collaborazioni, già peraltro sviluppate in questi anni tra alcuni Seminari del Triveneto e nelle diverse fasi della vita del Seminario stesso (specialmente nel periodo propedeutico e del sesto anno); il problema di una pastorale vocazionale che è compito di tutta una Diocesi e deve puntare maggiormente su un impegno attivo ed una testimonianza significativa dei sacerdoti in tal senso, nonché su sinergie con gli ambiti della pastorale giovanile e familiare, con il mondo dell'Università, della carità e del volontariato.

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