Immigrati: Fondazione Moressa, Italia ultima in Europa per acquisizioni cittadinanza
Venezia, 7 feb. (Adnkronos) - In Italia risiedono 670mila naturalizzati, ma la nostra normativa è la più rigida In quattro anni la popolazione straniera in Italia è aumentata del 56%. Incide molto il fenomeno delle "badanti", che ha portato le comunità dell'Est Europa a raddoppiare le presenze. Lo sottolinea un rapporto della Fondazione Leone Moressa di Venezia. Per quanto riguarda l'acquisizione di cittadinanza, l'Italia è fanalino di coda in Europa: su 100 stranieri, solo 1,2 diventano italiani, contro i 5,6 in Svezia e i 4,9 in Portogallo. La Fondazione Leone Moressa ha messo in relazione i dati sui cittadini stranieri residenti con i dati sulle acquisizioni di cittadinanza in Italia e in Europa, elaborando un Indice di acquisizione di cittadinanza a livello comunale. A Prato la più alta concentrazione di immigrati. Secondo i dati Istat, la popolazione straniera media nel 2012 è di 4.219.901 persone. Le province con il maggior numero di cittadini stranieri sono Roma (363 mila), Milano (341 mila) e Torino (189 mila). Osservando l'incidenza percentuale degli stranieri sul totale della popolazione, fra le prime dieci Province rientrano prevalentemente Province del Centronord di medie dimensioni. La Provincia con il più alto rapporto fra cittadini stranieri e popolazione complessiva è Prato (14,2%), seguita da Piacenza (13,2%) e Brescia (12,9%). A livello nazionale, invece, il rapporto è del 7,1%.(segue)