(Adnkronos) - Dalle indagini svolte nell'immediatezza, effettuate senza l'utilizzo dello strumento delle intercettazioni telefoniche, come ha tenuto a sottolineare durante la conferenza stampa il magistrato della Procura di Siena che le ha coordinate, Annarita Coltellacci, e' emerso che i componenti della banda, con precedenti penali anche specifici, si mantenevano in contatto radio tra loro, con apposite ricetrasmittenti, trovate a bordo delle due autovetture fermate, e poi sequestrate, e che erano partiti appositamente dalla città partenopea per tentare il colpo. Il prefetto di Siena, Renato Saccone, intervenuto alla conferenza stampa si è complimentato con le forze di polizia per la stretta sinergia con cui hanno operato, da portare come esempio, che ha consentito di raggiungere questo risultato positivo a beneficio della sicurezza dell'intera provincia senese.