Genova, 15 lug. - (Adnkronos) - Intervengono i partiti sul caso delle bollette che da otto anni non sarebbero pagate nel campo nomadi di Genova - Bolzaneto. Nei giorni scorsi un'anziana nomade ha dichiarato a una tv locale che da otto anni i residenti nel campo di Bolzaneto non pagano le bollette di luce e acqua. Secondo Edoardo Rixi, consigliere regionale della Lega Nord "l'importo limitato alle sole utenze di luce e acqua per il 2011 e' di oltre 200.000 euro, che moltiplicato per otto anni porta ad oltre 1 milione e 600.000 euro di debiti, non considerando la tassa sulla spazzatura, le pulizie del campo e tutti i lavori sostenuti". "Pare addirittura che tali utenze sarebbero state pagate alle societa' eroganti con fondi pubblici, non si sa quale titolo. Non e' questione di discriminazione etnica - precisa il consigliere della lega - anzi, tutte le persone devono avere gli stessi diritti e doveri. Peccato che nello stesso periodo dei cittadini di Sanpierdarena si sono visti tagliare l'acqua in alcuni stabili perche' alcuni condomini erano morosi". Rixi ha presentato un interrogazione in Regione Liguria "per sapere se vi sono casi sul territorio ligure di amministrazioni locali che utilizzano impropriamente fondi pubblici per esentare determinati cittadini dal pagamento delle utenze". Anche Raffaella Della Bianca (Gruppo Misto), ha presentato un'interrogazione, per sapere dalla giunta "se la notizia del mancato pagamento delle bollette da parte dei rom del campo di Bolzaneto e' vera, e se Regione Liguria ritiene giusto che i nomadi non paghino la luce e l'acqua da otto anni, mentre normali cittadini che per un mese saltano tale pagamento si vedono tagliare in immediato l'erogazione di questi servizi. Chi - domanda la consigliera - ha pagato o paghera' gli arretrati di tutti questi anni per le forniture di luce e acqua del campo di via N. S. della Guardia?"