Caserta, 22 dic. - (Adnkronos) - E' ricoverata all'ospedale 'Moscati' di Aversa (Caserta) la donna di 36 anni colpita da 30 fendenti al volto, al torace e all'addome dal marito P. P., 39 anni, insegnante. L'uomo, dopo aver ferito la consorte, ha tentato verosimilmente di tagliarsi le vene dei propri polsi per poi lanciarsi dal quarto piano dell'abitazione nella quale la donna viveva con i due figli minori, 2 e 5 anni, che erano presenti in casa al momento del fatto. I coniugi erano separati da circa un mese. Il litigio è avvenuto intorno alle 10 di questa mattina. L'uomo si era recato presso l'abitazione della moglie per prelevare i figli, quando è scoppiato un litigio per motivi al momento sconosciuti. Durante la lite i coniugi si sono chiusi all'interno di una stanza, ma quando la discussione si è accesa eccessivamente la donna è riuscita ad aprire la porta per avvertire uno dei figli al fine di poter chiedere aiuto. L'uomo già in passato si era reso responsabile di altri episodi di aggressione nei confronti della moglie, la quale non aveva mai denunciato.