Milano, 15 dic. (Adnkronos Salute) - Durante la trattativa la delegazione aziendale dell'ospedale San Raffaele di Milano ha presentato "una serie di misure idonee a evitare 244 licenziamenti nell'interesse dei lavoratori, a dimostrazione del senso di responsabilita' sociale dell'azienda. A fronte di cio', purtroppo, avete contrapposto una serie di affermazioni vaghe e indefinite, e comunque non idonee ad affrontare e risolvere il problema". Cosi' l'amministratore delegato dell'Irccs di via Olgettina, Nicola Bedin, si e' rivolto ai sindacati oggi in una comunicazione scritta. Nella nota, firmata da tutta la delegazione aziendale, vengono ricordati tutti i punti della proposta avanzata dall'amministrazione come alternativa ai licenziamenti nel comparto, gia' illustrati in un precedente documento di sintesi che sarebbe servito a esporre il piano salva-impieghi dell'azienda durante l'assemblea dei lavoratori svoltasi ieri mattina. Ma "ci avete informati oggi del fatto - rileva Bedin - che la nostra proposta non e' stata da voi illustrata all'assemblea. Ci avete addirittura detto che non l'avete nemmeno presentata nelle sue linee generali. Apprendiamo di questa mancata informativa con rammarico e stupore". Dopo il fallimento del confronto di oggi, in una nota ufficiale "l'ospedale San Raffaele comunica che in data odierna la Rsu e le OoSs hanno ufficializzato la loro non accettazione della proposta formulata dall'azienda, che recepisce numerose ed importanti loro richieste e consente di evitare 244 licenziamenti. L'azienda si vede quindi costretta ad attivare la seconda fase amministrativa della procedura ai sensi della legge n. 223 del 1991 che prevede la prosecuzione della trattativa con l'intervento di mediazione degli organi del ministero del Lavoro".