Bari: processo a 'psicosetta', chieste 11 condanne ma molti reati prescritti

domenica 29 aprile 2012
Bari: processo a 'psicosetta', chieste 11 condanne ma molti reati prescritti
1' di lettura

Bari, 23 apr. (Adnkronos) - Il pm della Procura di Bari, Francesco Bretone, ha chiesto 11 condanne con pene comprese tra i tre anni e un anno e sei mesi di carcere al termine della requisitoria del processo in corso dinanzi al Tribunale di Bari sul 'metodo Arkeon', la psicosetta che secondo la magistratura del capoluogo pugliese, utilizzando tecniche vagamente ispirate alle filosofie orientali del Reiki, in dieci anni sarebbe riuscita a raccogliere 10mila adepti in tutta Italia e a truffare centinaia di persone, obbligandole a partecipare a costosi seminari e dicendo loro che sarebbero guarite da tumori, aids o infertilita', oppure da problemi spirituali. Nell'indagine vengono contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti su minori e incapacita' procurata da violenza. Molti reati pero' sono gia' caduti in prescrizione. I fatti si riferiscono al periodo tra il 1999 e il 2008. Per partecipare ai seminari di Arkeon, il costo minimo si aggirava sui 260 euro e arrivava, a mano a mano che si passava di livello, a 15mila euro. Secondo il pm inquirente, a capo dell'associazione c'era Vito Carlo Moccia, di 60 anni, di Noicattaro (Bari), residente a Milano, che diceva di essere psicologo ma non ne aveva i titoli. Per Moccia il pm Bretone ha chiesto tre anni di carcere.