Cultura: le mostre a Vicenza dal 2016 al 2020 (8)
(AdnKronos) - In accostamenti che illustrino e celebrino l'arte come fonte di ispirazione per l'ideazione di gioielli e di collezioni di moda o, più semplicemente, quale modello per singoli omaggi stilistici e concettuali. Nella moda degli ultimi cento anni le relazioni dei fashion designer con il mondo dell'arte e dell'architettura hanno raggiunto livelli di tale altezza da rendere in molti casi difficile la definizione dei loro confini naturali, annodati in un dialogo capace di creare autentici capolavori, trasposizioni vestimentarie del segno dell'artista e traduzione degli stili dell'arte verso un'estetica sociale innovativa. Ed è impressionante l'elenco degli artisti che hanno affrontato, e risolto genialmente con veri e propri capolavori senza tempo, il tema proposto: Arman, Jean Arp, Afro, Dino e Mirko Basaldella, Georges Braque, Alberto Burri, Pol Bury, Alexander Calder, Giuseppe Capogrossi, Mario Ceroli, Pietro Consagra, Salvador Dalì, Sonja Delaunay, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Erich Heckel, Roy Lichtenstein, Man Ray, Giacomo Manzù, Bruno Martinazzi, Fausto Melotti, Emil Nolde, Meret Oppenheim, Pablo Picasso, Arnaldo Pomodoro, Giò Pomodoro, Karl Schmidt-Rottluff, Yves Tanguy. Tutti interpreti del nuovo significato che ha avuto il gioiello per l'arte moderna: non più ornamento ma il mezzo con cui si pone l'opera d'arte in contatto diretto, fisico, con la persona. (segue)