Musei: al Mar di Aosta questa settimana l'Eracle di Euripide (2)
(Adnkronos) - Eracle e' forte e impone al suo passaggio ordine e civilta' sovente, anche per mezzo della morte; il suo esserci crea problemi, destino infelice di un eroe sempre vicino all'eccesso, divino ma in un corpo umano. L'azione teatrale nel mondo greco ci restituisce il suo dolore e Euripide, tragediografo greco vissuto durante il V secolo a. C., nel suo dramma, l'Eracle, mette davanti allo specchio l'immagine di un eroe provato da un destino insopportabile, ma necessario da comprendere. Nella sua tragedia egli lascia da parte la sua forza straripante e noi tutti siamo posti davanti ad un uomo che ci racconta delle nostre ombre e del desiderio, questa volta umano, di trovare equilibrio, una volta perso. Euripide, con un'attitudine tanto moderna da stupire chiunque, offre una soluzione a tanto dolore: essa sta nell'incontro, nella condivisione amicale e nel principio economico della solidarieta'. Come a dire: qualunque problema puo' essere superabile se non ci si isola.