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Libri: domani a Capalbio il rapporto fra un figlio autistico e suo padre

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Roma, 13 ago. (Adnkronos) - Capalbio Libri chiude domani la sua settima edizione con un'opera autobiografica. Una storia d'amore paterno e di amicizia, di dedizione e di complicita' raccontata da Gianluca Nicoletti nelle pagine di 'Una notte ho sognato che parlavi', edito da Mondadori e presentato sul palco di Piazza Magenta assieme alla giornalista Stella Pende. Un memoir e insieme un libro-verita' in cui si ritrovano esperienze personali e allo stesso condivise da tutte quelle famiglie che incontrano sulla propria strada l'autismo. Nicoletti, con la passione e l'ironia che lo contraddistingue, parla di Tommy, un simpatico e riccioluto adolescente, la sua "ombra silenziosa", e dell'universo dolceamaro fatto di visite alla Asl e di gite in tandem, di risse verbali per un posto a sedere in autobus e di carezze sulla testa a dire sono felice. Una notte ho sognato che parlavi e' la storia di uno straordinario rapporto: "Il padre di un autistico di solito fugge. Quando non fugge, lui e il figlio diventano gemelli inseparabili", scrive Nicoletti. A fare da cornice come di consueto la musica: Luca Pincini, gia' primo violoncello di Ennio Morricone, accompagnera' questo ultimo appuntamento letterario ripercorrendo in assolo acustico diversi stili e generi musicali. Si conclude cosi' il festival sul piacere di leggere: dodici le serate, diciotto i libri presentati, quattro doppi appuntamenti e Leggodigitale. Oltre cento, tra autori, conduttori, ospiti e musicisti, le persone salite sul palco rosso di piazza Magenta in questa edizione 2013. "Costante la presenza del pubblico che ha partecipato agli incontri superando le presenze degli anni precedenti con punte record nella serate con Luigi Scalfari, Luigi Bisignani e Carlo Freccero. Fortissima anche quest'anno il coinvolgimento della rete che ha interagito soprattutto su Twitter e Facebook, dando voce al pubblico in piazza e sul web", si legge in una nota di Capalbio Libri. (segue)

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