Mostre: Firenze 'La Primavera del Rinascimento' lascia Palazzo Strozzi per Parigi
Roma, 19 ago. (Adnkronos) - Si e' chiusa ieri a Palazzo Strozzi, con oltre 94.000 presenze la mostra 'La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze 1400-1460', concepita e realizzata in stretta collaborazione con il Museo del Louvre, che attraverso le opere del Ghiberti, Donatello, Nanni di Banco, Luca della Robbia, Nanni di Bartolo, Agostino di Duccio, Michelozzo, Desiderio da Settignano, Mino da Fiesole, ma anche attraverso dipinti di artisti come Masaccio, Filippo Lippi, Andrea del Castagno, Paolo Uccello, ha illustrato quel momento 'magico' che a Firenze ha dato il via al Rinascimento all'aprirsi del Quattrocento. Centoquaranta opere, per mostrare quella straordinaria 'rivoluzione'. "Mentre la mostra si e' conclusa nella sede fiorentina di Palazzo Strozzi per approdare, in settembre, al Museo del Louvre -affermano i curatori Beatrice Paolozzi Strozzi e Marc Bormand- e' possibile tracciare un lusinghiero bilancio dell'accoglienza che essa ha ricevuto da parte della citta' e da parte dei suoi visitatori, italiani e stranieri. Grazie all'eco notevole e gratificante che la mostra ha avuto nella stampa nazionale e internazionale, anche la piu' autorevole, il pubblico ha colto la sostanziale novita' e tutto il significato di questa rassegna". Una rassegna che, proseguono Paolozzi Strozzi e Bormand, "aveva l'ambizione di rivelare un momento diverso del Rinascimento, rispetto a quello cosi' universalmente noto e celebrato, fiorito al seguito dei grandi maestri tra la fine del Quattrocento e la prima meta' del Cinquecento: un Rinascimento aurorale che vede la luce a Firenze all'inizio del secolo, sostenuto dai grandi ideali civici dell'Umanesimo, dei quali si fa interprete per prima la scultura, che ha fatto tesoro delle testimonianze dell'Antico". (segue)