Scrittori: il sindaco di Recanati, da seconda vita di Leopardi lavoro e sviluppo per territorio
Recanati, 21 ago. (Adnkronos/Labitalia) - Da Recanati nel mondo: e' questa la seconda 'vita' di Giacomo Leopardi, le cui opere dopo anni di fama solo italiana, hanno preso le strade internazionali di Usa e Regno Unito. E questo grazie all'opera di pazienti e geniali traduttori come Jonathan Galassi, che ha tradotto in lingua inglese i 'Canti' editi tre anni fa da Farrar, Straus and Giroux, (una delle piu' importanti case editrici degli Stati Uniti) e a una squadra di professionisti inglesi e americani diretti da Michael Caesar (University of Birmingham) e Franco D'Intino (Universita' di Roma La Sapienza) che hanno tradotto lo 'Zibaldone', pubblicato da poche settimane negli Usa dalla stessa Farrar Straus and Giroux e che a settembre sara' distribuito in Gran Bretagna da Penguin Books. "Recanati ha avuto la fortuna di avere qui sul suo territorio, due grandi personalita', due geni che non appartengono solo a noi, ma all'Italia e al mondo: Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli. E devo dire che fino ad adesso Beniamino Gigli era forse piu' famoso e conosciuto di Leopardi al di fuori dell'Italia", dice a Labitalia il sindaco di Recanati, Francesco Fiordomo, un 40enne giornalista "da sempre con la passione della politica", alla guida di una giunta di centrosinistra, che non nasconde ora di guardare "a traduzioni delle opere leopardiane in russo e cinese, lingue del nuovo turismo". "L'attenzione che il mondo sta dedicando al questo nostro poeta supremo non e' casuale, ma deriva da due-tre anni di intenso lavoro che abbiamo fatto come Comune, Regione Marche e la stessa famiglia Leopardi per far conoscere la sua opera fuori dei confini nazionali". "Da questa seconda 'vita' del poeta verranno -si dice convinto Fiordomo- non solo cultura e socializzazione, ma anche lavoro e sviluppo per i giovani e per il territorio".(segue)