Scrittori: Trieste, civica benemerenza a Boris Pahor, domani il centenario
Trieste, 25 ago. - (Adnkronos) - Il sindaco Roberto Cosolini ha conferito la Civica Benemerenza della Citta' di Trieste a Boris Pahor, "per gli alti meriti letterari, riconosciuti a livello internazionale, testimonianza di un sempre lucido desiderio di verita', indipendente da ideologie e convenienze politiche, e per essere dimostrazione vivente di come, pur nella diversita', si possa essere parte attiva di una stessa comunita"'. La cerimonia si e' svolta nella sala del Consiglio comunale, presenti autorita' civili, militari e religiose. Tra gli altri il sottosegretario alla Cultura della vicina Repubblica di Slovenia Ales Crnic. "Trieste e' citta' di persone longeve e di centenari e fra questi, anche il professor Boris Pahor - ha detto nel breve saluto d'inizio cerimonia il vicepresidente del Consiglio comunale Alessandro Carmi - che sta raggiungendo questo traguardo con giovanile passione e invidiabile lucidita' e che va ringraziato per la sua incessante, coraggiosa testimonianza, durata tutta una vita, per la sua opera a favore della giustizia, per la pace nelle nostre terre". Il sindaco ha espresso "sentimenti di amicizia e infinita stima verso l'uomo e lo scrittore", "uno dei piu' grandi interpreti letterari viventi del nostro Paese", che ha avuto "la capacita' di testimoniare gli orrori del passato, del fascismo e del nazismo", condannando tutti i totalitarismi e le dittature. "Boris Pahor - ha detto Cosolini - ha ricevuto riconoscimenti importanti, ma questa Civica Benemerenza testimonia l'affetto, la stima e il ringraziamento della nostra comunita"', ad "uno dei gradi vecchi che la storia ci ha consegnato e di cui abbiamo bisogno, per essere accompagnati verso i difficili itinerari che ancora ci sono da percorrere". (segue)