Loretta Napoleoni: "Apertura Kim rivela grande stratega politico"
Roma, 16 feb. (Labitalia) - "L'apertura alla Corea del Sud manifestata da Kim Jong-Un nel corso delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang rivela una strategia da grande politico". Lo dice a Labitalia Loretta Napoleoni, economista ed autrice del libro 'Kim Jong-Un il nemico necessario', appena uscito per i tipi della Rizzoli. "Dopo che nel corso del 2017 -ricorda Napoleoni- Kim Jong-Un ha terrorizzato il mondo con la minaccia nucleare, ecco che sfila sotto la stessa bandiera di un'unica Corea e manda la sorella (che ricordiamo è come lui, è cioè discendente della dinastia di sangue dei Kim) a fare da ambasciatrice di pace". Un'apertura che potrebbe portare, ipotizza Napoleoni, "non certo a una riunificazione delle due Coree, cosa che sarebbe impedita anche dalla Cina, ma ad un trattato di pace con la Corea del Sud e soprattutto all'apertura di un mercato, di scambi commerciali fiorenti". Insomma "non un'unione politica, ma un'unione economica, che per Kim sarebbe l'obiettivo migliore da raggiungere perché non metterebbe a rischio il suo regime". Indubbiamente con le Olimpiadi di Pyeongchang, "l'immagine della Corea e dello stesso Kim è cambiata profondamente e credo che questo cambiamento stupefacente sia stato pensato e preparato con cura", conclude Napoleoni.