Già naufrgato il piano Passeraper pagare i debiti alle aziende

Poco o nulla è cambiato dallo scorso 22 maggio, quando è stato approvato il piano per lo sblocco dei crediti degli imprenditori

Tutto da rifare. O quasi. Il piano per il rimborso dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese, messo in campo a maggio dal ministro Corrado Passera, è fallito. A quasi tre mesi dall'avvio l'operazione è ferma al palo. E fermi nei conti dello Stato e degli enti locali sono pure quei 100 miliardi di euro che dovrebbero essere restituiti alle aziende per farle sopravvivere in una delle recessioni più profonde della storia mondiale. Stime ufficiali sullo stock di crediti commerciali della Pa non ci sono. Alcune rilevazioni dell'Esecutivo parlano di 32 miliardi e altre si spingono fino a 40. Negli scorsi anni, Abi e Confindustria indicavano in 60-70 miliardi il totale delle somme in ballo. Denaro in ogni caso che, stando alle parole del Governo al momento del kick off al pacchetto di provvedimenti messo sul piatto il 22 maggio, avrebbe dovuto contribuire a far ripartire il ciclo economico. Niente da fare. Tant'è che il ministero dell'Economia starebbe ragionando su alcune non marginali correzioni in corsa. Leggi l'articolo integrale su Libero in edicola oggi 11 agosto