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Crisi: Rossi, Toscana resiste e reagisce ma serve svolta nazionale

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Firenze, 28 dic. - (Adnkronos) - "Siamo in un quadro di grande difficolta', ma ho fiducia in quello che in Toscana abbiamo fatto e stiamo facendo. Occorre pero' una svolta a livello nazionale". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, nel corso della conferenza stampa di fine anno. "Non vediamo molta luce per il 2013 - ha ribadito - se non cambieranno le politiche nazionali di investimento e di supporto al credito. Tuttavia in questo anno difficilissimo la nostra e' una delle regioni piu' dinamiche a livello nazionale. I dati Irpet parlano ad esempio di performance molto positiva dell'export nell'ultimo quadriennio, indicano segnali di reazione in settori industriali importanti e nella capacita' attrattiva del turismo". "Siamo una regione che ce la sta facendo, che ha piu' fiducia in se stessa - ha proseguito il governatore -. Una Toscana sana e che non ha abbassato i livelli di attenzione e coesione sociale, civile e inclusiva. Pur in presenza di tagli lineari del governo per oltre 500 milioni, non abbiamo ridotto il livello del welfare, tutelando le fasce piu' deboli della popolazione, abbiamo tenuto in equilibrio il bilancio della sanita' con i soli fondi sanitari, sostenuto l'autonomia dei giovani con il progetto Giovanisi', che ha dato ad altre 1300 ragazzi l'opportunita' di fare impresa nei piu' diversi settori produttivi". "Abbiamo dimostrato con Fidi Toscana la nostra capacita' di fare le differenza nel sostegno al credito, - ha aggiunto - abbiamo sbloccato importanti opere pubbliche e infrastrutturali, Tav, Tirrenica, terze corsie, aeroporto. Abbiamo realizzato una vera e rigorosa spending review, che solo nel 2013 produrra' 44 milioni di tagli, e siamo in grado di rendicontare, oltre a consistenti risparmi, anche circa 100 enti eliminati". (segue)

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