Costruzioni: Unioncamere, in Veneto mattone ancora in flessione (4)
(AdnKronos) - Virginio Piva, presidente Edilcassa Veneto, da parte sua, sottolinea: "Per ripartire, gli incentivi fiscali e volumetrici da soli non bastano. A supporto servono innanzi tutto un alleggerimento della pressione fiscale sulla casa che ha raggiunto livelli davvero insostenibili e poi un aiuto vero da parte del mondo finanziario al sostegno dell'attività delle imprese. Il credito al nostro comparto in questi anni si è notevolmente ridotto e senza questo asset strategico le nostre imprese non ce la faranno a superare questi scogli, che speriamo siano gli ultimi di una troppo lunga e grave crisi per il settore delle costruzioni". Rispetto allo scorso trimestre (-0,4%), resta in linea la flessione degli ordini (-0,3%) col settore non artigiano che evidenzia una diminuzione inferiore (-0,4%) rispetto a quello artigiano (-0,2%). Le medie imprese hanno segnato un aumento degli ordinativi del +0,5%, mentre le imprese di grande e piccola dimensione una variazione negativa del -0,4% e -0,5%. A livello territoriale Verona e Rovigo hanno registrato una crescita del +0,7% e +0,3%, particolarmente negativa la variazione di Padova (-1,4%). Rispetto al trimestre precedente (+1,6%), il livello dei prezzi ha registrato un lieve incremento (+1,8%). La crescita dei prezzi è percepita in modo identico nelle imprese artigiane (+1,8%) e in quelle non artigiane (+1,7%). Spicca la variazione delle medie imprese (+2,3%), seguita dalle piccole (+1,5%) e dalle grandi (+1,8%). A livello territoriale i prezzi hanno evidenziato un incremento generalizzato ma a soffrire di più sono le province di Verona (+2%), Treviso (+2,1%) e Padova (+2,8%). (segue)