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Acqua, multe, autostrade: al via gli aumenti del 2015

Lucia Esposito
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Anno nuovo, rincari nuovi. Sono entrati in vigore a Capodanno i nuovi aumenti: dall'acqua elle autostrade, dalle multe ai fondi pensione, dalle birre alle sigarette elettroniche, dall'Iva sul pellet ai contributi previdenziali della gestione separata Inps. Le novità positive sono il bonus bebé per i redditi sotto i 25mila euro e il 730 precompilato, l'Iva sugli ebook scesa al 4%. Ma arrivano brutte notizie per chi è a un passo dalla pensione: dal 2016 ci vorranno quattro mesi in più per tutti. Mentre calano le bollette di luce e gas, rincarano quelle dell'acqua (un 4,8% in più rispetto al 2013) per 40 milioni di italiani. Stangata pure sul pelletm il combustibile ecologico ricavato dal legno.  Il pedaggio. Da ieri il pedaggi autostradali sono più cari in  media dell'1,3% senza superare l'1,5%. Autostrade per l'italia alza le tariffe dell'1,46%, Tangenziale di Napoli e raccordo Valle d'Aosta dell.1,5%. Il pedaggio del traforo del Monte Bianco aumenta del 2,59%. Per quanto riguarda le partite Iva, da ieri sono in vigore i contestati nuovi requisiti minimi per le partite Iva: 15mila euro la soglia di reddito e 15% di imposta mista oltre a contributi extra. Per quanto riguarda poi il tfr e i fondi: in vigore anche il salasso sulla rivalutazione del Tfr (aliquota su dall'11 al 17%) e sui fondi pensione dall'11 al 20% l'imposta sul risultato netto maturato dai fondi di investimento.  Mano pesante anche sul luppolo e sigarette elettroniche, aumentano le accise su alcolici e superalcolici.  Automobilisti . Un anno nero per gli automobilisti. "A partire dal primo gennaio - ricorda il Codacons - scattano  i rincari di alcune voci che intaccano direttamente il portafogli di chi possiede un' automobile. I pedaggi autostradali aumenteranno mediamente dell'1,32%: ad Autostrade per l'Italia è stato riconosciuto un adeguamento dell'1,46%, mentre l'aumento dell'1,5% riguarderà Autovie Venete, Brescia-Padova, Milano Serravalle-Milano Tangenziali, Ativa, Cav, Autocamionale della Cisa, Autostrada dei Fiori, Tangenziale di Napoli, Rav, Salt, Sat, Satap Tronco A4, Satap Tronco A21, Sav, Sitaf, Torino-Savona e Strada dei Parchi". C'è poi la stangata sulle multe per la violazione del codice della strada, i cui aumenti entreranno in vigore il prossimo 10 gennaio. L'adeguamento biennale degli importi delle sanzioni porterà  gli automobilisti a pagare lo 0,8% in più rispetto allo scorso anno in caso di multa. Torna poi il bollo per le auto storiche, per  tutti i possessori di automobili e moto la cui età è compresa tra i 20 e i 29 anni: costoro saranno soggetti a partire da oggi al pagamento di un bollo introdotto dalla legge di stabilità 2015". Tutte voci - denuncia il Codacons - che rendono gli automobilisti la categoria più  'tartassata' d'Italia, quella  più colpita da aumenti e rincari. Il presidente Carlo Rienzi  spiega che nel 2014 i costi per il mantenimento di un'automobile hanno raggiunto i 4.500 euro annui ad autovettura tra pedaggi, carburante, manutenzione, assicurazione, tasse, ecc. Costi che raggiungono complessivamente il 25% del reddito di una famiglia media. 

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