Rifiuti: nel Lazio impianti sottoutilizzati, 30 giorni per adeguarsi a standard

domenica 10 febbraio 2013
Rifiuti: nel Lazio impianti sottoutilizzati, 30 giorni per adeguarsi a standard
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Roma, 6 feb. - (Adnkronos) - Tutti gli impianti di trattamento meccanico biologico (Tmb) e i termovalorizzatori del Lazio sono sottoutilizzati rispetto alla potenzialita' approvata. E' quanto emerge dai dati rilevati dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri e presentati oggi dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini presso il suo dicastero. Secondo i dati 2012, il totale dei rifiuti ricevuti negli 11 impianti regionali e' stato pari a 1.512.650 tonnellate a fronte di una capacita' totale di 2.278.353 tonnellate. La differenza e' pari a 765.602 tonnellate, per un totale di circa 2.100 tonnellate al giorno non utilizzate. E per quanto riguarda l'efficienza dei Tmb rilevata dal Noe, i dati mettono in evidenza un basso livello di produzione di Combustibile derivato dai rifiuti (Cdr) e un eccesso di produzione di scarti. questo significa che i Tmb (tranne Saf a Colfelice e Rida ad Aprilia) invece che essere funzionali al recupero e alla valorizzazione dei rifiuti accrescono le quantita' da conferire in discarica. In questo modo i Tmb invece di essere parte della soluzione sono parte dell'emergenza rifiuti di Roma. Il ministro dell'Ambiente, sulla base dei dati, ha disposto che gli impianti raggiungano entro 30 giorni gli standard di riferimento: produzione di Cdr almeno al 40%, produzione di frazione organica stabilizzata almeno al 30%, metalli almeno al 3% e scarti inferiori al 25%. Nel solo impianto di Giovi di Malagrotta 2 gli scarti invece sono pari all'84,52%.