Agricoltura: Cia Palermo, circa 100mila euro al giorno di danni per frana A19 (2)
(AdnKronos) - Il divieto di transito ai tir con carico superiore ai 35 quintali e il lungo giro che gli autotrasportatori sono costretti a fare per raggiungere, passando da Messina, Palermo o Catania, "sta causando gravissimi danni all'economia siciliana, ma per il territorio delle Madonie la situazione si fa ancor più grave per una viabilità interna al collasso". "I problemi sono diversi e riguardano tempi e costi - spiega il presidente provinciale della Cia Antonino Cossentino - Se prima un tir oltre le 35 tonnellate poteva viaggiare fra i territori madoniti e raggiungere l'autostrada, seppur con qualche difficoltà, adesso non si può più. Un carico di fieno, ad esempio, deve essere frazionato in dieci e più camion di minore carico e ciò fa lievitare notevolmente i costi che pongono i prezzi dei prodotti madoniti al di sopra della concorrenza del mercato". Le prime disdette di fornitura sono già arrivate e l'aumento dei costi vale anche all'inverso. La notevole quantità di mangimi, ad esempio, che arrivava per il bestiame allevato in questi territori adesso costa molto di più. "Se non si trovano al più presto soluzioni immediate per fronteggiare una già pesante situazione di crisi - conclude Cossentino - c'è il pericolo che centinaia di aziende siano costrette a chiudere, con disastrose conseguenze per migliaia di famiglie".