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Mps, Visco: "Bankitalia deve avere il potere di cambiare i manager delle banche"

Il governatore e il caso Montepaschi: "Se ci sono fondate evidenze, dovremmo poter rimuovere certi banchieri". Profumo: "Arriveranno sanzioni"

Giulio Bucchi
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Bankitalia chiede il potere di "rimuovere dall'incarico" i manager delle banche a rischio. La proposta arriva direttamente dal governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco al Forex, invocando il rafforzamento delle norme per poter decidere la rimozione dei banchieri chiacchierati "sulla base di fondate evidenze". "Quando l'intermediario non è in crisi la Banca d'Italia può chiedere gli azionisti di rinnovare il vertice, ma non può incidere sulle loro decisioni né rimuovere un amministratore", ha spiegato Visco di fronte alla platea dei principali protagonistidella finanza italiana. Le banche in perdita, poi, "non dovranno distribuire bonus" ai loro vertici, mentre "la parte variabile delle remunerazioni" dovrebbe seguire l'andamento dei risultati reddituali. Se "non si avrà un adeguamento spontaneo", serviranno "norme e controlli più stringenti". Parole pesanti che arrivano nel pieno della bufera sul Monte dei Paschi di Siena, uno scandalo giudiziario e politico che ha tirato in ballo anche la stessa Bankitalia, accusata insieme alla Consob di non aver vigilato abbastanza ai tempi delle manovre su Antonveneta e derivati ad alto rischio. Erano i mesi tra 2007 e 2008, e all'epoca il governatore era l'attuale presidente della Bce Mario Draghi. Crisi e ripresa - Non solo finanza, però, nell'intervento di Visco. Si parla anche di crisi e recessione. "L'Italia non si è ancora lasciata alle spalle gli effetti della crisi finanziaria e delle due recessioni che l'hanno accompagnata. La nuova flessione dell'attività economica, iniziata a metà del 2011, ha annullato il parziale recupero registrato dopo il 2009, il Pil è ridisceso su un livello di circa 7 punti percentuali più basso di quello precedente la crisi; in cinque anni la produzione industriale e gli investimenti fissi lordi sono scesi di quasi un quarto, il numero di occupati di oltre mezzo milione". Nonostante questi dati così negativi, Visco vede spiragli di luce, perché  "la caduta dell'attività economica potrebbe arrestarsi nel secondo semestre del 2013". Sulla ripresa grava però l'ipoteca di una pressione fiscale ormai insopportabile: "Questione cruciale - spiega Visco - "serve un intervento sul medio periodo con equilibrio, lungimiranza e attenzione ai vincoli bilancio". Profumo: "Arriveranno sanzioni" - Dal Forex ha parlato anche Alessandro Profumo, attuale presidente dell'Mps. "Se il management precedente non ha dato tutte le informazioni richieste alla Vigilanza, purtroppo la vigilanza non ha queste informazioni e non può svolgere il proprio lavoro adeguatamente", ha detto difendendo i vertici di Bankitalia, cui spetteranno ora le decisioni sulle sanzioni al Montepaschi. "Penso che arriveranno", ha anticipato Profumo. "Pagheranno i sanzionati, le persone che hanno fatto queste cose che non vanno fatte".

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