Sicilia: Cisl, risoluzione Ue su insularità? Governo non ha più alibi (2)
(AdnKronos) - Per Milazzo, "il dopo 2020 è dietro l'angolo mentre non sono neppure partiti i fondi 2014-2010 e le risorse delle precedenti programmazioni non hanno prodotto alcun sensibile incremento di sviluppo". Per il leader sindacale "un ruolo importante, nella logica della risoluzione, dovrebbero averlo pure le città metropolitane, un ruolo di sollecitazione e di governo, ma anche la riforma delle Autonomia locali, in Sicilia resta appesa al filo". A disegnare il quadro in cui si inserisce la decisione adottata dal Parlamento di Strasburgo con 495 voti su 693 votanti, è stato Pietro Busetta, statistico economico e presidente della fondazione Curella. "Nel Sud e in Sicilia il rapporto occupati-abitanti è di uno a quattro - ha detto -. In Emilia e nel Centro-Nord in generale, di uno a due. Servirebbero almeno 900 mila nuovi posti di lavoro in Sicilia, tre milioni-tre milioni e mezzo in tutto il Sud". Per Busetta, basta questo a spiegare l'urgenza di politiche centrate sull'attrazione degli investimenti dall'esterno dell'area e sulla fiscalità di vantaggio. "Governo regionale e governo nazionale, soprattutto Ars e Palazzo d'Orleans, non hanno più alibi - conclude la Cisl -. A meno che non vogliano fare del gap che la Sicilia vive, una mera declamazione da comizi".