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Napoli, nuova alleanza tra i professionisti e gli enti locali

la conferenza stampa di presentazione del Cup a Napoli

lucio lucianelli
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NAPOLI – Al via la “Consulta Interprofessionale di Napoli e Campania: un nuovo strumento al servizio della Città”: obiettivo del Cup, riconosciuto con apposito decreto del Sindaco di Napoli, è promuovere una fattiva collaborazione tra professionisti e amministrazione attraverso il coinvolgimento dei 24 Ordini professionali. Finalitá: migliorare la qualità dei servizi, valorizzare le pratiche di cittadinanza attiva e varare azioni congiunte di sostegno a imprenditori e consumatori. “Questo é un momento importante – ha sottolineato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel corso della conferenza stampa di presentazione -. E' doveroso ricordare che questo obiettivo é stato fortemente voluto dal compianto avvocato Maurizio De Tilla, recentemente scomparso, di cui mi hanno sempre colpito la passione, il costante riferimento ai giovani, all'onesta' e all'etica. Obiettivo del Comitato e', di fatto, la difesa di Napoli: come possiamo fare, tutti e meglio, ognuno nel proprio ruolo, per rafforzare il rilancio della nostra cittá. E non riesco a immaginare un miglioramento dei servizi e della qualitá della vita senza il contributo dei professionisti”. “Il sindaco, o un suo delegato – ha aggiunto il primo cittadino – parteciperá agli incontri del Cup dove si raccoglieranno idee e proposte. E' altresí importante ragionare, anche in questo ambito, nell'ottica della Cittá metropolitana". L'assessore Alessandra Clemente, dopo aver ricordato l'importante figura di Maurizio De Tilla, ha ribadito come “Napoli con questa iniziativa stia lanciando un modello di esperienza fortemente innovativa. Siamo in presenza di un'alleanza istituzionale all'insegna dell'impegno etico, professionale, morale e gratuito delle competenze professionali per le sfide della pubblica amministrazione. Un'iniziativa che ha obiettivi importanti tra i quali lo sviluppo sostenibile della cittá, la valorizzazione di pratiche condivise di cittadinanza attiva e di partecipazione dei cittadini al bene comune”. Giovanni Vitolo, vicepresidente del Cup, ha ricordato come l'istituzione di questo comitato si debba alla grande forza d'animo dell'avvocato Maurizio De Tilla, presidente del Cup regionale, “al quale il concetto di cittadinanza attiva, in particolare, stava particolarmente a cuore”. Vitolo nel suo intervento ha osservato come “ora occorra che per questa 'Consulta De Tilla' vi sia continuitá nel tempo. Abbiamo una grande responsabilitá morale sulle nostre spalle”. Il vicepresidente della Consulta Unitaria Interprofessionale partenopea Maurizio Sansone ha sottolineato il carattere fortemente innovativo di questo Comitato: “In Italia non esiste un'altra esperienza, come questa che parte oggi a Napoli, che coinvolge e racchiude tutti gli Ordini professionali. Saremo sempre tutti portatori della forza e degli ideali di Maurizio De Tilla”. Per il Segretario del Cup Napoli-Campania Riccardo Izzo “oggi é un giorno importante perché le professioni e gli Ordini professionali entrano nel Comune di Napoli per collaborare nell'interesse di tutti i cittadini”. All'iniziativa hanno partecipato i familiari dell'avvocato Maurizio De Tilla, l'assessore Annamaria Palmieri, consiglieri comunali, presidenti delle Municipalità cittadine, presidenti (e delegati) degli Ordini professionali del Comitato unitario delle professioni: Pasquale Crispino (agronomi); Domenico Longobardi (agrotecnici); Salvatore Visone (architetti); Gilda Panico (assistenti sociali); Maurizio Bianco (avvocati); Pietro Sapia (biologi); Biagio Naviglio (chimici); Vincenzo Moretta (dottori commercialisti ed esperti contabili); Edmondo Duraccio (consulenti del lavoro); Domenico de Crescenzo (doganalisti); Vincenzo Santagada (farmacisti); Egidio Grasso(geologi); Maurizio Carlino (geometri); Ottavio Lucarelli e Massimiliano Muso (giornalisti); Ciro Carbone (infermieri); Edoardo Cosenza (ingegneri); Antonio Areniello (notai); Giuseppina Piacente (ostetriche); Biagio Scognamiglio (periti agrari); Maurizio Sansone (periti industriali); Antonella Bozzaotra (psicologi); Francesco Ascolese (tecnici sanitari di radiologia); Salvatore Velotto (tecnologici alimentari); Luigi Navas (veterinari).

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