Tasse, stangata su quelle locali: le città dove si paga di più
Italiani tartassati dal Fisco? Vero. Ma non tutti allo stesso modo. perchè le tasse cosiddette locali, ovvero regionali e comunali, variano molto di regione in regione e di città in città, con differenze complessive che sui redditi più alti (quelli sopra i 100mila euro l'anno) possono oltrepassare i tremila euro in più o in meno. A dirlo è una ricerca realizzata dal Centro Studi del Consiglio nazionale dei Commercialisti, da cui si apprende, come riporta il quotidiano Il Giorno, che nel 2017 gli italiani hanno pagato 47 miliardi di tasse locali, di cui 16,8 per le addizionali Irpef e 20,8 per Imu e Tasi. Chi è messo peggio sono gli abitanti del Lazio che pagano dagli 849 euro l'anno per un reddito di 36mila euro agli oltre 5mila per chi dichiara oltre 100mila euro lordi. Al vertice dei tartassati anche i cittadini del Molise (789 euro), della Campania (740), mentre chi paga di meno sono quelli della sardegna (443 euro) e del Friuli venezia Giulia (363 euro). Gli aumenti e le aliquote delle tasse comunali sono bloccate da tre anni e fino alla fine del 2018. Dal prossimo anno, liberi tutti. Ma nel 2017, come per le imposte regionali, anche le tasse comunali sono state assai diversi di città in città: sempre per un reddito di 36mila euro annui, si pagano appena 7,20 euro a Firenze, dove l'aliquota unica applicata dal Comune è appena dello 0,2%, fino ai 324 di Roma, passando per i 288 euro di molte grandi città come Milano, Torino, Napoli e Bologna. Leggi anche: Flat Tax, quanti soldi si prendono per ogni fascia di reddito