Latte: Coldiretti Padova, stop al Far West su prezzi e contratti
Padova, 11 apr. (AdnKronos) - Stop al far west sui contratti per il latte. E' quanto chiede la Coldiretti di fronte alle comunicazioni di unilaterali di variazione al ribasso del prezzo alla stalla, o di riduzione delle quantità richieste rispetto agli accordi presi, che le industrie stanno mandando agli allevatori e che mettono a rischio la sopravvivenza e il lavoro di oltre 30mila aziende agricole in tutta Italia, senza considerare l'indotto. A Padova il settore lattiero caseario conta, specie nell'Alta Padova e Destra Brenta, poco meno di 600 aziende con un fatturato di circa 87 milioni di euro, quasi 40 mila vacche da latte, e una produzione di 2 milioni 150 mila quintali di latte l'anno, un quinto del totale veneto, destinato per lo più alla produzione di formaggi Dop e di latticini. Il Grana Padano è la principale produzione del settore lattiero caseario padovano che nell'Alta dà lavoro a centinaia di allevamenti, fra i quali cresce la preoccupazione per le speculazioni che strozzano il settore. “Il Grana Padano è con il Parmigiano Reggiano in cima alla lista dei formaggi più richiesti all'estero. – afferma Giovanni Roncalli, direttore di Coldiretti Padova – Non è accettabile un atteggiamento delle industrie che cerca di speculare al ribasso sul prezzo del latte mettendo a rischio un intero settore produttivo sul quale si basa una parte importante dello slancio dell'economia italiana sui mercati internazionali".