A Pontedera il più grande museo motociclistico italiano
Pontedera, 19 apr. (Adnkronos) - "Il museo Piaggio va oltre la Vespa, si rinnova profondamente e cresce sia nelle dimensioni sia nella ricchezza delle sue collezioni, per diventare il più grande museo motociclistico d'Italia e uno dei maggiori in Europa, passando da 3mila ad oltre 5mila metri quadrati, con oltre 250 preziosi pezzi esposti". Il presidente e ad di Piaggio, Roberto Colaninno, lo afferma in occasione dell'inaugurazione della nuova ala del museo Piaggio. "Nascono nuove collezioni, una dedicata ai marchi Piaggio e Ape - continua Colaninno - e l'altra alla storia più propriamente motociclistica e sportiva dei marchi Aprilia, Gilera e Moto Guzzi". "Il nuovo museo accoglie oltre 130 anni di sogni, tutti realizzati -continua Colaninno - Dalla mobilità facile e per tutti, fino al sogno delle vittorie sportive più grandi colte da Gilera, Moto Guzzi e Aprilia, sui circuiti di tutto il mondo. Dalle prestazioni più estreme di motociclette spettacolari alla purezza del design di Vespa che l'ha resa uno dei prodotti italiani più amati al mondo". "Questo museo dimostra che solo chi ha radici profonde può competere in uno scenario mondiale". "Stiamo lavorando ai nuovi prodotti futuri di Piaggio. Le collezioni del Museo sono la rappresentazione del saper fare industria, del saper precorrere i tempi, del saper immaginare un futuro, valori che ci guidano da sempre e che sono il grande patrimonio di Piaggio". "Noi vogliamo essere all'altezza di una storia così importante , e magari fare anche meglio di chi ha scritto queste pagine di storia industriale e sociale del nostro Paese - continua l'ad di Piaggio - In un momento di straordinarie affermazioni tecnologiche, economiche e sociali, noi dobbiamo preservare l'insegnamento che ci arriva dalla nostra storia e, allo stesso tempo, continuare a scriverla, percorrendo la strada dell'innovazione, seguendo con coerenza e capacità di visione quei valori che da sempre ci guidano". "L'impresa ha bisogno di massima libertà per poter esprimere le intelligenze necessarie a far nascere nuovi prodotti e conseguentemente nuova occupazione. Il Paese che non riesce a garantire questo è' un Paese senza futuro". "La politica deve garantire la possibilità per le imprese di potersi esprimere, garantendo il principio di libertà di usare la propria intelligenza umana - afferma l presidente di Piaggio - per garantire nuovi prodotti e occupazione. Se non saremo in grado di farlo, non avremo altri esempio come Piaggio. Allora avremo solo disastri. Avremo paura del futuro e non riusciremo a risolvere i problemi di tutti i giorni". "Noi stiamo già lavorando al futuro con la Vespa elettrica -conclude Colaninno- sembra facile a farla, ma c'è bisogno di una intelligenza assoluta".