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Turismo: Ciset, quello sportivo vale 1,4 mld dollari nel mondo (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - L'Europa rappresenta ancora il cuore del turismo sportivo globale, con una quota del 43% (Technavio, 2017). Il 12% degli europei, che hanno effettuato una vacanza di almeno 4 notti consecutive nel 2015, dichiara come motivazione principale della vacanza le “attività legate allo sport” (qui si considera lo sport in senso stretto, mentre sarebbe da aggiungere anche chi assiste ad eventi / gare sportive). Tra i turisti europei con una più alta propensione al turismo sportivo vi è l'Europa continentale: austriaci (26% su circa 10 milioni di viaggiatori), cechi, belgi, polacchi e tedeschi, mentre solo il 3% degli italiani (su circa 31,5 milioni di viaggiatori) dichiara un interesse verso l'attività sportiva quale motivazione principale della vacanza (Eurobarometro, 2016). A differenza del turismo sportivo in senso stretto, la pratica sportiva come attività accessoria alla vacanza con motivazione diversa (ad esempio vacanza culturale o balneare) è in forte aumento, con tassi di crescita a due cifre. Tra le attività praticate: 38% camminate, 23% bici, 14% motori. (World Travel Monitor, 2016). Questo si collega alla tendenza alla pratica sportiva nella vita quotidiana: è del 30% la quota degli europei che negli ultimi dodici mesi hanno partecipato ad eventi sportivi o come spettatore o come atleta mentre è di circa il 50% per gli uomini e del 45% per le donne la quota di europei che praticano attività sportiva almeno una volta a settimana. Particolarmente attivi e amanti dello sport sono tedeschi, austriaci, danesi, francesi e cittadini dei Paesi Scandinavi per i quali si registra una propensione superiore alla media europea sia per la partecipazione ad eventi sportivi sia per la pratica di sport, soprattutto da parte delle donne (Eurostat, 2018).

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