Enrico Morando: "Smantellare la riforma Fornero crea allarme in Europa sul debito"
"Nel momento in cui è tornato all'estero il dubbio sulla volontà dell'Italia di pagare il suo debito cominciare l'esperienza di governo smantellando l'intervento di riforma delle pensioni fatto a suo tempo, significa confermare in Europa proprio quel dubbio". Enrico Morando, ex vice-ministro dell'Economia e braccio destro di Pier Carlo Padoan in Parlamento, lancia un allarme sulla riforma Fornero in una intervista a La Stampa. Ricorda che "nel 2011 fu quello il vero intervento che consentì a Draghi di adottare la politica monetaria espansiva. Perché la spesa previdenziale era fattore scatenante del debito e senza quella misura non avremmo potuto rassicurare sulla capacità di frenarne la crescita". Leggi anche: Pensioni, Fornero silurata. Ecco i clamorosi calcoli: quanti anni di anticipo hai "Sull'abolizione della Fornero - prosegue - dobbiamo dire no in nome degli interessi dei giovani, perché quella misura mette a rischio la tenuta del sistema previdenziale, già minacciata dall'essere noi l'unico paese avanzato con un andamento demografico negativo. E per l'interesse delle donne, che quota 100 se la sognano. Si possono sviluppare le misure di correzione sui lavori usuranti, sull'ape volontaria, ma altra cosa è smantellare la riforma».