Lavoro: Ascom Padova, lo Stato ha dovere di non abbandonare i rider (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - “L'imperativo di questi giganti del web – aggiunge il presidente dell'Ascom – sembra essere quello di non pagare le tasse e, pur di raggiungere il loro obiettivo, negano persino l'evidenza. Tutto questo a fronte delle norme, burocraticamente drammatiche, alle quali sono sottoposte le piccole imprese che, proprio perché piccole non solo vengono tartassate, ma vengono anche perseguite, in caso di inosservanza delle norme, con una severità assolutamente non paragonabile all'”indulgenza” che viene riservata a questi “grandi” che riescono a gestire il mondo ma non riescono a quantificare le tasse che dovrebbero pagare e siccome dicono di non riuscire a quantificarle, nemmeno le pagano. Ben vengano dunque norme in grado di condizionarne lo strapotere". “Purtroppo – analizza Bertin – in Italia si è fatto di tutto per eliminare i voucher che, seppur non risolutivi e sicuramente abusati in qualche comparto dell'economia, avevano il pregio di riuscire a regolare tante prestazioni in settori, come il commercio ed il turismo, che presentano picchi di lavoro che necessariamente hanno bisogno di formule flessibili ma certe. Così dicasi per i rider: servono forme contrattuali che pur garantendo la flessibilità richiesta dalle imprese, non riduca i giovani ad essere una generazione abbandonata dallo Stato dove, per pochi euro, si rischia, letteralmente, l'incolumità senza il briciolo di una copertura assicurativa degna di questo nome”.