Sicilia: Corte conti, da Regione bassissima propensione a investimenti
Palermo, 20 lug. (AdnKronos) - "Le dinamiche di lungo termine della spesa dimostrano un sempre più marcato orientamento alla gestione corrente e una bassissima propensione agli investimenti, in netto contrasto con la strategia enunciata dal Governo regionale in sede di DEFR". E' quanto si legge nella relazione sul rendiconto generale della Regione siciliana per l'esercizio 2017 della Corte dei conti. Presente anche il Presidente della Corte dei conti, Angelo Buscema. "L'analisi decennale dei dati di rendiconto mostra chiaramente come a partire dal 2009 la spesa corrente si sia stabilizzata, mentre quella in conto capitale abbia subito un drastico ridimensionamento - dicono i giudici contabili - In particolare, gli stanziamenti definitivi relativi alle spese correnti sono passati da 17 miliardi e 725 milioni di euro del 2009 (pari al 57% della spesa totale) a 17 miliardi e 499 milioni di euro nel 2017 (61,95%), mentre nel medesimo arco temporale quelli per spese in conto capitale si sono ridotti da 13 miliardi e 150 milioni di euro (42,3%) a 4 miliardi e 222 milioni di euro (14,95%)". E ancora: "Analogo andamento registrano gli impegni che passano, con riferimento alle spese correnti da 15 miliardi e 518 milioni di euro del 2009 (pari all'83,34% della spesa totale) a 15 miliardi e 250 milioni di euro nel 2017 (77,88%), mentre in relazione a quelle in conto capitale da 2 miliardi e 892 milioni di euro (15,53% della spesa totale) a 1 miliardo e 38 milioni di euro (5.30%)".