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Manovra, debito pubblico in lire e non in euro. Gli economisti tedeschi ci rovinano: "Valuta virtuale"

Caterina Spinelli
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Il debito pubblico italiano non fa chiudere occhio ai tedeschi, preoccupati per le sorti dell'Europa. E così gli economisti espongono diverse ipotesi di pagamento del prestito. Tra queste - spiega Il Giornale - sembra contemplato l'utilizzo di una valuta virtuale, diversa dall'euro. Una sorta di ritorno alla lira, così anche il minimo rischio di contagio italiano verrebbe sterilizzato. È una forma di ristrutturazione del debito pagata interamente dagli italiani, così come vogliono gli stati del Nord. I tedeschi sperano, dunque, che uscito il nostro Paese dall'Euro, il suo debito pubblico venga automaticamente svalutato insieme alle ricchezze e agli stipendi degli italiani. Leggi anche: L'economista della Bundesbank consiglia all'Italia come pagare il debito Già qualche giorno fa l'economista della Bundesbank, Karsten Wendorff, aveva proposto una specie di prestito di guerra a carico dei soli cittadini italiani, ai quali si dovrebbe prelevare il 20% dei risparmi, trasformarli in titoli remunerati del debito pubblico italiano. Tutte queste idee sono però ora senza fondamento: infatti, nonostante la pressione e le minacce del commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, fino a quando l'Italia riuscirà a piazzare titoli di debito pubblico e fino a quando non avrà bisogno di un salvataggio esterno dall'Europa o dalle altre istituzioni internazionali, nessuno potrà imporre misure del genere. 

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