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Maltempo: Coldiretti Vicenza, positive le nevicate, meno la grandine (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - Occorre proteggere la terra per invertire questa tendenza. Ma dalla lettura dei dai non sembra si stia facendo nulla. Nell'ultimo anno, infatti, sono scomparsi 100mila ettari di terra coltivata, pari alla superficie di 150mila campi da calcio, a causa del consumo di suolo e della cementificazione, ma anche del mancato riconoscimento del lavoro degli agricoltori, dai bassi prezzi pagati per i prodotti agricoli fino agli attacchi degli animali selvatici. “Per proteggere la terra ed i cittadini che ci vivono – concludono Cerantola e Palù - l'Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell'attività nelle campagne. Con la chiusura di un'azienda agricola, infatti, insieme alla perdita di posti di lavoro e di reddito viene anche a mancare il ruolo insostituibile di presidio del territorio. La soluzione è garantire un giusto prezzo per i prodotti agricoli, eliminando le distorsioni all'interno delle filiere e la concorrenza sleale delle importazioni da paesi stranieri, e assicurando una piena trasparenza dal campo alla tavola, estendendo a tutto il cibo in commercio l'obbligo dell'origine in etichetta". "Ma occorre anche risolvere il problema degli attacchi degli animali selvatici, dai cinghiali fino ai lupi, che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali, per un totale di danni stimato in quasi 100 milioni di euro all'anno, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime”, concludono.

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