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Pensioni, la circolare dell'Inps che fa godere i pensionati d'oro: chi non subirà il taglio

Gino Coala
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Arriva una circolare dell'Inps a far tirare un sospiro di sollievo per quei pensionati colpiti dal taglio delle pensioni d'oro, che punta a ridurre gli assegni dal 15 al 40% se superiori ai 100mila euro lordi annui. Come riporta Repubblica, la circolare attuativa n.62 dell'Inps, pubblicata il 7 maggio con il "preventivo assenso" del ministero del Lavoro, quindi di Luigi Di maio, concede l'esonero del taglio non solo alle pensioni di invalidità, reversibilità e a quelle a favore delle vittime del dovere e del terrorismo. La circolare comprende anche tutti gli assegni frutto di cumulo, ottenuti insomma come sommatoria di contributi versati in gestioni diverse. Leggi anche: Fisco, la finanza ti entra nel conto corrente: gli "incroci selettivi", italiani sotto attacco L'effetto della circolare porta con sé già una beffa, visto che i pensionati "più ricchi" che a inizio carriera hanno ricongiunto in Inps i contributi maturati altrove, pagando cifre pesanti, subiranno il taglio. Gli altri che hanno cumulato gratis invece la faranno franca. È il caso di chi, per esempio, ha cumulato contributi sia da dipendente privato che da dipendente statale. Ma anche di chi ha costruito parte della pensione con il metodo contributivo con una cassa separata dall'Inps, anche se supera abbontantemente la soglia dei 100mila euro.

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