Al Festival di Altroconsumo 'la spesa che sfida'
Milano, 30 set. (AdnKronos) - Presentato il progetto “La spesa che sfida”, promosso e realizzato da Altroconsumo con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico. Sul palco del Festival di Altroconsumo, Franca Braga (Responsabile centro studi alimentazione e salute Altroconsumo) assieme a Lisa Casali (Eco-food blogger e scienziata ambientale) e Marco Lucchini (Segretario Generale Banco Alimentare), hanno illustrato gli scopi del progetto incentrato sul rendere più consapevoli i consumatori sulle difficoltà della spesa che quasi ogni giorno si trovano ad affrontare nei supermercati di tutta Italia. Spiegare a cosa fare attenzione, indicando quali informazioni leggere in etichetta, perché scegliere una certa frutta e non un'altra, come non farsi ingannare da immagini e claims pubblicitari o dal posizionamento negli scaffali e da quali piattaforme comprare online, queste le azioni più importanti a cui fare attenzione nel fare la spesa. Piccoli gesti, spesso ripetuti inconsciamente, che però possono aiutarci a migliorare il nostro stile di vita in maniera netta e decisiva. Occorre quindi combattere le abitudini alimentari scorrette, a cominciare proprio con la spesa e con la scelta dei prodotti. La cattiva alimentazione causa ogni anno un numero sempre crescente di malattie quali diabete, malattie cardio-vascolari, obesità e tumori. Pur essendo la patria della dieta mediterranea infatti, in Italia sono sempre più diffuse abitudini alimentari scorrette che, unite alla scarsa attività fisica, stanno portando a un aumento dei fenomeni di sovrappeso e obesità. La conferma arriva dai dati ISS per cui si stima che 4 adulti su 10 siano in eccesso ponderale (3 in sovrappeso e 1 obeso), che il 21,3% dei bambini sia in sovrappeso e il 9,3% obeso. Numeri che sono aggravati dalla scarsa consapevolezza rispetto all'importanza di una buona educazione alimentare e che vanno incidere sulla salute di tutti, anche dei più giovani. Meno della metà degli adulti in sovrappeso ritiene il proprio peso troppo alto e il 37% delle madri di bambini in sovrappeso o obesi ritiene che il proprio figlio sia sotto o normopeso. Lo scopo del progetto è quindi quello di semplificare la vita dei consumatori, fornendo loro i giusti strumenti per fare la spesa in maniera consapevole, preservando la salute, l'ambiente e il portafoglio. Avvalendosi anche di canali digitali social come Youtube e Instagram: una comunicazione oggi necessaria e efficace, che può raggiungere il maggior numero di persone possibile. Per questo saranno seguite e pubblicate le storie di dieci nuclei familiari, in un percorso correttivo in cui si impegneranno a correggere le loro abitudini errate e valorizzare quelle positive, attraverso i consigli di un food coach. Chiunque voglia partecipare al progetto può candidarsi presso il Festival di Altroconsumo in corso a Milano o sui canali dell'Associazione. “Il progetto vuole utilizzare un gesto semplice come fare la spesa come un gesto di educazione alimentare. Fare la spesa ci fa fare delle scelte e condiziona le nostre vite e la nostra salute. – Queste le parole di Franca Braga, Responsabile centro studi alimentazione e salute Altroconsumo. “Iniziamo a parlarne da oggi, andremo nelle scuole, nelle aziende, fra le famiglie, econ loro parleremo su cosa fare e come comportarsi nelle nostre abitudini quotidiane. Un piccolo esempio di miglioramento, partiamo dal fare la lista della spesa. Già partendo da qui possiamo metterci la testa e iniziare a fare una prima programmazione”.