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Manovra, il deficit fissato al 2,2 per cento del Pil: supera la soglia prevista dall'Unione Europea

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Caterina Spinelli
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Il deficit è previsto a quota 2,2, un decimale in più rispetto a quanto concordato con l'Unione Europea che pare aver dato carta bianca al governo Pd e Cinque Stelle. Il debito, secondo le previsioni, scenderà fino ad arrivare dal 135,2% nel 2020 e al 131,4 del 2022, forte spinta alle privatizzazione che per ciascuno dei prossimi tre anni dovranno volare lo 0,2% del Pil. Queste le prime cifre che trapelano in merito alla nota di aggiornamento del Def.  La nota ribadisce quanto dichiarato da Giuseppe Conte: "Siamo convinti di poter imprimere un cambio di passo alla politica economica già con la prossima Legge di Bilancio e che si sia aperta un'opportunità di disegnare riforme incisive e preparare un vero rilancio dell'economia italiana" ha riferito il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri nell'introduzione di una bozza della Nadef. Non solo, secondo le stime a calare dello 0,1 per cento sarà anche il cuneo fiscale.  Leggi anche: Bonus Befana e Cashback, l'ultima trovata del governo giallo-rosso "Misure di efficientamento della spesa pubblica e di revisione o soppressione di disposizioni normative vigenti in relazione alla loro efficacia o priorità, per un risparmio di oltre 0,1 punti percentuali di Pil. Nuove misure di contrasto all'evasione e alle frodi fiscali, nonché interventi per il recupero del gettito tributario anche attraverso una maggiore diffusione dell'utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili, per un incremento totale del gettito pari a 0,4 per cento del Pil. Riduzione delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l'ambiente e nuove imposte ambientali, che nel complesso aumenterebbero il gettito di circa lo 0,1 per cento del Pil. Altre misure fiscali, fra cui la proroga dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni, per oltre 0,1 punti percentuali". Queste le misure prese per evitare l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto. Nel dettaglio, la manovra ha un costo di 14,4 miliardi, con queste coperture: 7 arriveranno dalla lotta all'evasione, 1,8 dalla spending review e il resto da tagli ai sussidi o da altre misure fiscali.

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