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Tassa sulla plastica, "Libero" fa il calcolo pesando ogni grammo. Una stangata: ecco quanto paghi in un anno

Cristina Agostini
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Un euro al chilogrammo: a tanto ammonta la nuova imposta su contenitori e imballaggi di plastica prevista dalla Finanziaria 2020. In attesa di capire se durante il passaggio parlamentare l' importo rimanga tale o venga dimezzato come hanno chiesto alcuni esponenti dei partiti di governo, ho provato a quantificare il quantitativo di plastica che una famiglia media italiana, formata da quattro persone - padre, madre e due figli - porta a casa settimanalmente col carrello della spesa. E il suo costo. In pratica ho accantonato per un mese tutti i recipienti e gli imballi di plastica che sono finiti a casa mia con cibi che contenevano e li ho pesati prima di smaltirli nel cassonetto dedicato. Dividendo il numero per quattro è uscito così il consumo settimanale di plastica e il relativo costo, per una famiglia, la mia. Il risultato è riassunto nella tabella che pubblico in questa pagina. La voce più pesante, 600 grammi la settimana, per 60 centesimi di plastic tax, è rappresentata dalle bottiglie di acqua minerale. So bene che non tutte le famiglie la consumano. Personalmente ne sono un cultore: l' acqua non è tutta uguale, anzi, ha caratteristiche organolettiche distintive in taluni casi molto evidenti, che me la fanno preferire infinitamente a quella del rubinetto. Leggi anche: Italia bastonata dai mercati? "Temono il ritorno di Salvini": il ministro dell'Economia Gualtieri oltre il ridicolo Le altre voci di costo, invece, sono molto frammentate e vanno dal centesimo per la vaschetta di formaggio spalmabile ai 30 cent dovuti per le 98 capsule di caffè, cappuccino, latte macchiato, tè e tisane varie che pesano ciascuna 3 grammi di plastica. Alcuni prodotti come il cioccolato in polvere da diluire nel latte, i detergenti per la lavatrice e la lavastoviglie e quelli per l' igiene della casa, hanno una frequenza d' acquisto bassa, ma in compenso presentano contenitori in materiale plastico ben più pesanti rispetto alle bottiglie dell' acqua. E non potrebbe essere diversamente: le sostanze chimiche contenute impongono involucri dotati di una buona resistenza agli urti accidentali. Sommate tutte le voci, l' importo settimanale della plastic tax si aggira sui 3 euro circa a famiglia. Moltiplicato per le 52 settimane di cui è composto un anno fa quasi 155 euro, cifra sopportabile. Ma ben superiore rispetto ai pochi centesimi dovuti per la singola bottiglia d' acqua minerale che farebbero pensare a un importo annuo trascurabile. Nel conteggio non figurano le confezioni in polietilene dei formaggi a pasta dura come Parmigiano Reggiano e Grana Padano, che pure nell' arco dell' anno aggiungono qualche centesimo al computo finale. Come non compaiono gli acquisti occasioni legati a bisogni estemporanei. È il caso degli arredi da giardino in materiale sintetico, come sedie e tavoli e pure dei complementi d' arredo per la casa, ad esempio le cornici dei quadri o gli strumenti da cucina. Dunque il totale a fine anno è sicuramente molto superiore e conduce, moltiplicato su scala nazionale, ai 2 miliardi di introiti erariali ipotizzati dal governo per la plastic tax. di Attilio Barbieri

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