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Mercato immobiliare, come investire poche centinaia di euro e guadagnare più del 10%

Davide Locano
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Domanda: è possibile investire poche centinaia di euro sul mattone portando a casa rendimenti che arrivino a superare il 10%? Risposta: sì, da pochi anni è possibile anche in Italia puntando una fiche sui nuovi progetti immobiliari. Avvertenza: come in ogni “scommessa” finanziaria che si rispetti anche in questo caso più sono alte le percentuali di guadagno previste e maggiori sono i rischi, quindi occhio al rating (se c'è) e cercate di avere accesso al maggior numero di informazioni. Qual è la società che realizza l'opera, quali progetti ha portato a buon fine in passato, in quanto tempo e con quale sfasatura rispetto a quello che aveva preventivato. In soldoni: durata dei lavori e buon esito del progetto sono fondamentali, perché alla fine se il cantiere si blocca e la costruzione non va in porto si perde in tutta o buona parte il capitale. Ma vediamo di cosa si tratta. Il nuovo fenomeno prende il nome di crowdfunding immobiliare e parte dall'iniziativa di alcune società di investimento – tra le più importanti in Italia ci sono Concrete Investing e Walliance – che propongono sulle loro piattaforme on line progetti legati al mattone. Basta uno smartphone o un tablet per prendere visione del business plan (nel quale, tra le altre cose, dovrebbero essere indicati i tempi di realizzazione, il ritorno atteso ecc), seguire lo stato di avanzamento dei lavori e “puntare” anche poche centinaia di euro sull'opera. In Italia le prime offerte di real estate equity crowdfunding sono arrivate nel 2018, ma con il passare dei mesi, il crowdfunding ha attecchito sempre di più, tanto da coinvolgere circa 5 mila italiani che hanno investito 16 milioni nel 2019 con prospettive di raddoppiare la raccolta nell'anno in corso. Certo, non siamo ancora ai livelli di Stati Uniti e Gran Bretagna, e anche Francia, Germania e Spagna ci sono davanti (a livello globale il mercato vale 12 miliardi di dollari), ma proprio per questo la crescita potrebbe essere esponenziale. Un esempio può aiutare a capire. Qualche mese fa, Concrete Investing ha proposto la raccolta per il progetto “Torre Milano”, il complesso residenziale di OPM (Impresa Rusconi e Storm.it) in via di sviluppo in via Stresa: una torre di 24 piani per 105 unità abitative e 150 box. Il ticket di ingresso minimo era di 5 mila euro, il ritorno previsto del 9,6%. <>. Come è evidente si tratta di un mercato giovane che si assesterà strada facendo. Maggiore sarà il numero degli investitori interessati e più alte le richieste che verranno fatte alle società che propongono nuove immobili sulle loro piattaforme, magari riuscendo a trovare progetti interessanti anche fuori da Milano e dalla Lombardia. di Tobia De Stefano

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