
Toscana: ampio dibattito in consiglio regionale su finanziaria 2014 (7)

(Adnkronos) - "Il dibattito dovrebbe tener conto delle limitate competenze regionali - ha rilevato Paolo Bambagioni (Pd) - Cerchiamo di mantenere buoni livelli d'intervento con le poche risorse che abbiamo, con una revisione profonda e scelte innovative". In questo quadro Bambagioni ha ricordato che "i bilanci sono in equilibrio e sono certificati". "Finanziamo sanità, welfare, sistema delle imprese, famiglie in difficoltà - ha osservato - Mantenere inalterata la pressione fiscale può essere banale, ma non è scontato". Non solo. Secondo Bambagioni si tenta anche di promuovere la crescita, come nel caso del social housing e degli interventi sul rischio idraulico. "Chiedo formalmente un maggiore impegno della Giunta regionale sulle risorse umane - ha concluso - Ci sono professionalità all'interno dell'ente Regione che devono essere valorizzate". "Il presidente Rossi ha nostalgia di una sinistra tradizionale, responsabile, popolare ed operaista, ma deve fare i conti con le difficoltà di governare una realtà complessa come la Toscana. Ed i conti non tornano", ha dichiarato Alberto Magnolfi (Ncd), sottolineando la continua oscillazione "tra ciò che si afferma e ciò che si dice ai convegni di Confindustria", con il risultato di "non realizzare niente, o molto poco rispetto a ciò che si è promesso". "Se questa Toscana ha bisogno del cambiamento non è con la continuità nel sistema di gestione che si realizza - ha aggiunto - Bisogna dichiarare pubblicamente cosa si è, o cosa cerca di essere, e cosa si vuol fare. Il tatticismo, il movimentismo, il populismo sono i veri avversari della politica, che deve recuperare il proprio ruolo e le proprie identità, non intervenire soltanto nella scelta di direttori e funzionari delle Asl e di enti vari".
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