
Dl salva Roma: Confindustria, no a demagogia su gioco d'azzardo

Roma, 20 dic.(Adnkronos) - Preoccupazione per i toni e i contenuti della discussione sul gioco d'azzardo viene espressa da Confindustria Sistema Gioco Italia, che raccoglie i principali operatori della filiera del gioco legale in Italia, a proposito dell'emendamento approvato al Senato che prevede che il governo tagli i trasferimenti agli enti locali che adottano norme contro l'azzardo". "Non vogliamo entrare nel merito di un provvedimento legislativo tanto più non ancora definitivo - dichiara Massimo Passamonti presidente della federazione - ma non possiamo non evidenziare l'ipocrisia di una parte significativa della politica che ogni volta che affronta una regolamentazione del settore, lo fa con atteggiamenti demagogici e disinformati". Secondo Confindustria è arrivato "il momento di porre mano ad una normativa che regolamenti il settore in modo univoco e che possa salvaguardare le istanze sociali, la legalità e le norme e i regolamenti a suo tempo sottoscritti". "Noi per primi - continua Passamonti - vogliamo tutelare i giocatori e la società dagli eccessi del gioco e per questo abbiamo proposto un piano di riordino complessivo dell'offerta in Italia proponendo anche una riduzione degli apparecchi da intrattenimento sul territorio. Da sempre sosteniamo che gli enti locali debbano essere coinvolti in un ruolo attivo in questo processo. Al contempo chiediamo norme e regole chiare valide da Bolzano a Palermo, ricordando che ogni istanza astrattamente proibizionista non limita gli eccessi di gioco, li sposta semplicemente verso l'illegale e la malavita".
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