Venezia: imprese e sindacati, preoccupati per decisioni Senato su 'grandi navi' (2)

(Adnkronos) - "Tutte le categorie qui riunite (Confindustria Venezia, Confcommercio, Coldiretti, Confesercenti, Cna, Confartigianato, Cgil, Cisl, Uil e la Camera di Commercio) che rappresentano la quasi totalità delle imprese e degli occupati della provincia veneziana sono ben consapevoli dell'importanza della tutela e della salvaguardia di Venezia - sottolineano - Siamo tuttavia convinti che la città e la laguna non siano assolutamente messe a rischio dal traffico crocieristico, soprattutto se sviluppato attraverso soluzioni infrastrutturali adeguate e all'avanguardia, in grado di garantirne la continuità". "L'imminente discussione delle mozioni presentate da alcuni senatori, non fa che accrescere lo stato di incertezza sulle limitazioni al transito e preoccupano per le possibili negative decisioni delle compagnie di navigazione che non danno garanzie circa la futura programmazione degli arrivi delle navi passeggeri. Esiste infatti la concreta possibilità che dal 2015 Venezia non sia più inserita nei percorsi crocieristici", avvertono. "E' indispensabile evitare che il regime transitorio predisposto possa trasformarsi in definitivo, decretando un danno incalcolabile all'economia e all'occupazione veneziana e veneta che rischia di penalizzare, a cascata, altri porti italiani e allo stesso tempo avvantaggiare solamente porti esteri", spiegano.(segue)