Electrolux: sindacati, no a piano tagli azienda (2)
(Adnkronos) - Fiom, Fim e Uilm Uil hanno confermato dunque di voler "rigettare il Piano Electrolux". Il coordinamento sindacale del gruppo svedese ha respinto nettamente la proposta dell'azienda di riduzione del salario, a tempo stesso ha rinviato al mittente la proposta di ridurre l'orario di lavoro da 8 a 6 ore al giorno, senza una copertura integrativa, e ha chiesto che lo stabilimento di Porcia (Pn) venga implementato di nuove attività produttive, mantenendo i posti di lavoro, qualora la multinazionale svedese dovesse trasferire il settore del lavaggio in Polonia. Al termine della lunga discussione, sono state decise due manifestazioni di protesta, la prima a Porcia (Pn) e la seconda a Roma: la data sarà decisa domani, dato che oggi non c'è stato un accordo tra i sindacati sulle modalità e i tempi della protesta. Tra l'altro, si è discusso sull'opportunità che la trattativa rimanga al ministero dello sviluppo o che venga trasferita, come chesto dalla Fiom, alla presidenza del Consiglio dei ministro, sotto la diretta regia di Enrico Letta. (segue)