Turismo: vertenza Acqua Marcia, il 10 nuovo incontro per hotel siciliani (2)
(Adnkronos) - Ma per evitare che sulla struttura, in origine residenza privata costruita dalla famiglia Ingham-Whitaker nel 1874 e trasformata in albergo di lusso dall'architetto Ernesto Basile nel 1907, possa calare definitivamente il sipario il gruppo chiede ai sindacati la sottoscrizione di alcune clausole. In particolare, il licenziamento di 30 dipendenti, dislocati in tutti gli alberghi, di cui i 15 lavoratori della ristorazione dell'Hotel delle Palme e la trasformazione per i dipendenti dell'Hotel Villa Igiea Palermo e Des Entrages Siracusa del rapporto di lavoro da tempo indeterminato a tempo determinato (8 mesi l'anno) o da full-time a part-time verticale sempre per 8 mesi l'anno. Tra le richieste sul tavolo delle trattative, poi, c'è anche l'esternalizzazione dei servizi ai piani, camere, mini bar, lavanderia. Ma i sindacati si oppongono. "Non sono pensabili accordi che prevedano i licenziamenti o la precarizzazione dei rapporti di lavoro con inevitabili ricadute sugli stipendi di questi lavoratori, già di per sè bassi - spiega Calabrò -. Colpendo questi alberghi non si crea solo un danno ai dipendenti di queste strutture, ma a tutto l'indotto. Stiamo parlando di alberghi di lusso e di un turismo che non è quello mordi e fuggi, ma che alimenta un'intero circuito economico". (segue)