Consumatori, sale la fiducia
È ai livelli più alti dal 2007
Qualche segnale positivo, bene o male, si comincia a vedere. Secondo un'inchiesta condotta da Isae. ente pubblico non governativo di ricerca legato al ministero del Tesoro, la fiducia dei consumatori italiani a luglio è salito da 105,4 a 107,5 sui valori più elevati dal novembre 2007. Le indicazioni più favorevoli provengono dalle valutazioni relative al quadro economico generale, che passano da 81,1 a 85,4 massimo dal dicembre del 2007, e dall'indicatore che sintetizza le attese a breve termine che aumenta, per il quinto mese consecutivo, a 99,4 (da 97,7), sui valori più elevati dal maggio del 2007. Sono invece modeste le variazioni che caratterizzano in senso favorevole le opinioni sulla situazione corrente (da 113 a 113,4) e negativamente quelle sulla situazione personale (da 119 a 118,7). Valori che comunque rimangono superiori alla media registrata nel corso dell'anno. I consumatori - spiega l'Isae - percepiscono un marcato rallentamento della dinamica inflazionistica sia presente che attesa, con i saldi che si posizionano in prossimità dei minimi storici. Nel dettaglio territoriale, la fiducia risulta in miglioramento in tutte le ripartizioni anche se con relativamente minore intensità nel Nord Est. Per quanto riguarda il quadro economico generale, si rafforzano a luglio i segnali di recupero che hanno cominciato ad emergere a partire da aprile; in particolare, migliorano nettamente le valutazioni sulla situazione corrente del paese (da -107 a -98, miglior risultato dal dicembre del 2007), anche se le attese a breve termine, dopo il marcato recupero di giugno, segnano una flessione (da -24 a -27). I giudizi sugli aumenti dei prezzi registrati negli ultimi 12 mesi, dopo la lieve risalita di giugno, segnano infine a luglio un vero e proprio crollo, posizionandosi a 1 da 24 di giugno, in prossimità del minimo storico del gennaio 1999, quando il saldo era risultato pari a zero.