Roma, 14 gen. (Adnkronos) - Un confronto tra fisco e contribuente caratterizzato da buona fede e permeato dalla massima serenita' degli attori coinvolti: e' quanto auspica l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma nell'ormai prossimo concreto utilizzo del redditometro. L'elevata importanza attribuibile a questo strumento di accertamento, che utilizzando l'informatica e la statistica potra' aiutare a contrastare il grave fenomeno dell'evasione fiscale, non potra' e non dovra' essere messa in discussione da polemiche che finiscono per essere utili solo agli interessi degli evasori. "L'Ordine dei Commercialisti Roma e' disponibile, soprattutto nel primo periodo di rodaggio dello strumento, a collaborare con l'Agenzia delle Entrate per un produttivo confronto volto ad assicurare che l'utilizzo del nuovo redditometro conduca a risultati aderenti alla realta' dei fatti e rispettosi delle peculiarita' delle singole fattispecie", afferma Mario Civetta, presidente dell'Odcec di Roma. In questa prospettiva, l'Ordine di Roma auspica che l'Agenzia delle Entrate renda note in dettaglio tutte le modalita' di calcolo e tutte le variabili statistiche utilizzate per il funzionamento del nuovo strumento di accertamento, onde consentire una piena difesa del contribuente in ossequio ai principi costituzionali che presidiano la parita' delle parti in giudizio.