(Adnkronos) - In sintesi il tavolo dell'Emilia Romagna, propone l'attivazione di un fondo per la crescita delle imprese e la qualificazione del territorio e un fondo di partecipazione per le ristrutturazioni; la definizione di due progetti strategici (uno per la messa in sicurezza e la qualificazione dell'edilizia e della rigenerazione delle aree urbane, l'altro per la qualificazione del territorio e del patrimonio pubblico) e, infine, il rafforzamento della filiera dell'abitare e delle costruzioni, a cominciare dal superamento del massimo ribasso e dall'avvio di una strategia di alleanze per favorire la partecipazione aggregata alle gare delle piccole e medie imprese, fino ad una maggiore attenzione ai programmi di ricerca, innovazione e internazionalizzazione. Quanto ai dati della crisi della filiera, basti pensare che comparto e indotto occupavano in Emilia Romagna prima della crisi 380 mila addetti. Ma nel solo settore costruzioni nell'arco di 4 anni sono andati perduti circa 30 mila posti di lavoro.