(Adnkronos) - Obiettivo principale della rete, spiega l'assessore Martusciello, "sara' quello di operare un salto di qualita' e di quantita' nell'attuazione delle politiche di intervento per lo sviluppo del sistema produttivo locale, realizzando un passaggio da un sistema puntuale fatto di singole strutture specializzate operanti in specifici settori e territori dlla regione ad un vero e proprio 'sistema campano per l'incubazione e la creazione di impresa', attraverso un coordinamento tra le varie strutture regionali che si occupano di nascita e sviluppo di nuova imprenditorialita'". La Regione Campania utilizzera' "l'ulteriore fondo messo a disposizione dal Piano di azione e coesione di 150 milionidi euro - spiega ancora Martusciello - per rilanciare il sistema produttivo campano, avviando una attivita'di 'audit' con le forze sociali e imprenditoriali per definire velocemente le priorita'". Particolare attenzione sara' destinata alle start up di imprese femminili, "coinvolgendo donne in stato di disagio o che hanno subito violenze", e al comparto agroalimentare campano, "che ha subito di recente un pesante danno di immagine a causa di una discutibile campagna stampa". "Siamo certi - sottolinea Martusciello - che con questa ulteriore iniezione di liquidita' la Campania uscira' prima fra tutte dalla crisi". "L'investimento complessivo della Regione sui distretti ad alta tecnologia è di circa 450 milioni. Nei prossimi giorni, i neonati poli tecnologici di sviluppo del territorio firmeranno l'accordo con Miur e Regione per dare il via ai progetti di sviluppo sostenibile in sei aree d'interesse strategico", dichiara il vicepresidente della giunta regionale della Campania, Guido Trombetti. (segue)